Fino ad ora il boot di Fedora era gestito da rhgb (Red Hat graphical boot), che presentava graficamente lo stato di avanzamento dell'avvio. Purtroppo, rhgb rallentava (anche di diversi secondi, provate a disattivarlo per credere...) la partenza del sistema operativo a causa del numero di librerie grafiche che era necessario caricare, senza contare la scarsa "estetica" delle transizioni fra avvio del kernel->partenza rhgb->partenza gdm ognuna caratterizzata da uno (o più) cambi di modalità video.
Così, il maintainer di xorg Adam Jackson, coaudivato dal kernel hacker Dave Airlie hanno lavorato sulla feature Kernel mode setting che permette di superare i problemi di rhgb facendo settare la modalità video direttamente all'avvio del kernel e poi usando tale modalità durante tutto il boot fino alla login nel sistema.
Questo ha permesso di sostituire rhgb con un nuovo e più moderno progetto (plymouth), dotato di una architettura a plugin per le diverse visualizzazioni (grafica, testo, dettagli, etc) e migliorato drasticamente il lato estetico del boot.
Purtroppo, al rilascio di F10 gli unici che potranno godere appieno dello "spettacolo" sono i possessori di schede ATI visto che il driver Intel non è ancora pronto (ma non dovrebbe tardare molto) mentre, come al solito, NVidia non è pervenuta...
Dettagli e possibili workaround per le schede non supportate, nelle release notes
Ho scoperto da poco il tuo blog dedicato a Fedora e chiaramente l'ho inserito subito tra i siti da visitare una volta al giorno :)
ReplyDeleteComplimenti veramente.
In queste settimane stavo provando Fedora 10 su VirtualBox e ho subito apprezzato il nuovo boot ma da quanto leggo non lo potrò ugualmente apprezzare sulla macchina "fisica" visto che ho una nvidia... peccato e pensare che un annetto fa avevo preso il portatile con detta scheda per i problemi dei driver ATI... come cambiano in fretta le cose :(
Grazie per i complimenti :)
ReplyDeleteA proposito dei driver, è probabile che ancora oggi quelli binari NVidia siano superiori a quelli ATI, ma il fatto rimane che ATI ha rilasciato una serie di specifiche per poter fare dei buoni driver open, al contrario di NVidia il cui driver nv non fa bene neanche il suspend/resume...
Ciò detto, a seconda del chipset che hai, plymouth potrebbe ancora funzionare (sebbene non alla risoluzione nativa) con il driver vesa.
In bocca al lupo :)
Evviva, la (o il ?) Fedora si è dimostrata come sempre molto affidabile. Ho effettuato l'aggiornamento con yum upgrade senza particolari problemi. Ho dovuto solo togliere qualche pacchetto installato non dai repo ufficiali e poi è tutto finito liscio come l'olio. Detti pacchetti li ho reinstallati successivamente e tutto è andato a buon fine.
ReplyDeletePer il boot grafico ho aggiunto vga=0x318 e ora solar, pulsar, ecc. si manifestano nel loro splendore. Ben altra cosa rispetto al boot di ubuntu !!!
Scusa per la lunghezza, ma un'altra cosa: ho la sensazione che il problema di Fedora, riferito al nostro paese, sia gli scarsi blog dedicati a questa distro. Situazione ben differente con altre distro (Ubuntu in primis)
Toh un blog su Fedora! Bello!!
ReplyDeletePer rispondere a Giovanni, direi tutt'al più che è Ubuntu la sola anomalia.
Di blog che parlano di slackware, Debian, Fedora o SuSE non ne ho visti tantissimi.