Anche in questo ciclo di sviluppo, c'è la possibilità per tutti di contribuire a fare di Fedora 16 una release di qualità partecipando ai vari test day organizzati dal team QA.
Durante queste giornate di test, vengono solitamente preparate delle immagini ISO con tutti i pacchetti più aggiornati e fornite precise informazioni su cosa e come testare.
Oggi è la volta di ABRT, il tool introdotto in Fedora 11 (ai tempi chiamato CrashCatcher) allo scopo di facilitare l'utente nel riportare eventuali crash o malfunzionamenti dei programmi inclusi nella distribuzione.
Proprio in occasione di Fedora 16, ABRT ha subito una profonda modifica per supportare la creazione di una interfaccia unificata per tutti gli strumenti che abbiano bisogno delle funzionalità di ABRT; in particolare, è ora possibile riportare bug durante l'installazione di Fedora (anaconda), durante il primo avvio (firstboot) e per le violazioni delle policy SELinux (messaggi AVC).
Come al solito sviluppatori e membri del QA di Fedora saranno disponibili nel canale IRC #fedora-test-day su Freenode
per discutere delle eventuali problematiche riscontrate; in caso non
abbiate un client adatto, è disponibile anche una una interfaccia WebIRC utilizzabile con qualunque (recente) browser.
Monday, September 26, 2011
Friday, September 23, 2011
Fedora 16 Beta: rilascio rinviato
Come già successo per la versione Alpha, anche il rilascio della Beta - che ha un set più rigido di requisiti da soddisfare - è stato rinviato di una settimana, ed è stato quindi rifissato per il 4 Ottobre; la versione finale slitta all'8 Novembre.
Adam Williamson, leader del team QA, ha analizzato la lista dei bug bloccanti ancora aperti in un interessante post che consiglio a tutti di leggere per capire quale è il tipo di lavoro necessario per garantire una release stabile.
In particolare, i maggiori problemi sembra derivino dal passaggio a GRUB2 e alla contemporanea introduzione della tabella delle partizioni GPT, che va a sostituire il vecchio MBR, allo scopo di supportare i PC più recenti dotati di firmware EFI (il cui supporto è stato aggiunto in Fedora 11)
Adam è convinto che comunque i bug rimasti saranno risolti in tempo e il rilascio della beta non subirà altri ritardi.
Adam Williamson, leader del team QA, ha analizzato la lista dei bug bloccanti ancora aperti in un interessante post che consiglio a tutti di leggere per capire quale è il tipo di lavoro necessario per garantire una release stabile.
In particolare, i maggiori problemi sembra derivino dal passaggio a GRUB2 e alla contemporanea introduzione della tabella delle partizioni GPT, che va a sostituire il vecchio MBR, allo scopo di supportare i PC più recenti dotati di firmware EFI (il cui supporto è stato aggiunto in Fedora 11)
Adam è convinto che comunque i bug rimasti saranno risolti in tempo e il rilascio della beta non subirà altri ritardi.
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