Come già successo per la versione Alpha, anche il rilascio della Beta - che ha un set più rigido di requisiti da soddisfare - è stato rinviato di una settimana, ed è stato quindi rifissato per il 4 Ottobre; la versione finale slitta all'8 Novembre.
Adam Williamson, leader del team QA, ha analizzato la lista dei bug bloccanti ancora aperti in un interessante post che consiglio a tutti di leggere per capire quale è il tipo di lavoro necessario per garantire una release stabile.
In particolare, i maggiori problemi sembra derivino dal passaggio a GRUB2 e alla contemporanea introduzione della tabella delle partizioni GPT, che va a sostituire il vecchio MBR, allo scopo di supportare i PC più recenti dotati di firmware EFI (il cui supporto è stato aggiunto in Fedora 11)
Adam è convinto che comunque i bug rimasti saranno risolti in tempo e il rilascio della beta non subirà altri ritardi.
Correggimi se sbaglio> con Fedora 16 sara' possibile ad esempio installare su un macbook senza bisogno dell'applicazione refit?
ReplyDeleteMi dicono che molto dipende dal modello preciso ma in generale sì, dovrebbe funzionare. Dove non funziona, vai di bug report (e se hai bisogno di aiuto per questa parte, conatattami)
ReplyDeleteGrazie mille, gentilissimo. Ad ogni modo dopo aver provato una nightly devo dire che Fedora 16 promette davvero bene. Peccato per il btrfs, ma ci sarà tempo anche per quello con la 17.
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