Nel caso non sia di vostro gradimento, niente paura... il design team ha ricevuto numerosi contributi di qualità tra cui potete scegliere installando il pacchetto constantine-backgrounds-extras
Una delle feature a cui si è lavorato in Fedora 12 è il supporto a Moblin, l'ambiente desktop appositamente creato da Intel per netbook e altre periferiche di ridotte dimensioni.
Un grazie va a Peter Robinson per il lavoro di packaging delle varie componenti e creazione del LiveCD Fedora Moblin remix con cui è possibile provare questo ambiente prima della installazione.
Oggi è stata rilasciata Fedora 12 Beta, l'ultima tappa prima dell'uscita della versione finale, al momento programmata per il 17 Novembre prossimo.
Come sempre, la lista completa delle feature presenti in questa nuova Fedora è molto lunga ma vale la pena di segnalarne qui alcune:
yum-presto, il plugin che velocizza il download degli aggiornamenti, è installato di default
PackageKit è ora in grado di installare automaticamente quei pacchetti che siano necessari ad eseguire comandi da shell non presenti nel sistema.
Theora 1.1, il codec audio/video di qualità comparabile ad H-264 ma non gravato da brevetti, è incluso nella distribuzione
NetworkManager migliora il supporto alle connessioni 3G (UMTS) fornendo un indicatore della qualità del segnale e la possibilità di scegliere a quale rete agganciarsi
Da notare che da ora e fino al rilascio verranno aggiornati solo i pacchetti con bug ritenuti critici, quindi la release odierna rappresenta una ottima occasione per installare e verificare che il proprio hardware sia correttamente supportato.
Come sempre, le segnalazioni sui bug riscontrati vanno messe in bugzilla; in caso di dubbi su come usare questo strumento, non esitate a contattarmi
So, I've got a pull request for the supybot-mantis plugin I'm hosting at github.com; how do I move the commits from the fork back into the master repo?
Searching the net does not give many results, but from someof them I've got the general idea: I just need to add a new remote to track changes in the fork, then merge in the changes so the whole thing was just few commands away :)
Initial situation git branch -a
* master
origin/HEAD
origin/master
Add new remote and fetch data git remote add -f hugues git://github.com/hugues/
New situation git branch -a
* master
hugues/master
origin/HEAD
origin/master
(Optionally) review commits in the new remote with: [giallu@bingo supybot-mantis]$ git log -p ..hugues/master
Everything ok, merge from the forked repo git merge hugues/master
It is a common misconception that Fedora is some sort of Beta version for RHEL (Red Hat Enterprise Linux); this new video from the Red Hat News site tries to clear up how the relationship between upstream projects, Fedora and RHEL really works. If needed, I added a transcript of the audio track below (corrections welcome...)
Red Hat award winning products such as Red Hat Enterprise Linux are the result of Open Source development methods, but a lot of people don't understand how code makes from community to our customers.
It all starts in the greater Open Source community that we call "the upstream".
There anyone can create projects and write code; this is where innovation happens and Red Hat engineers are there from the beginning sharing ideas and collaborating on code.
The best ideas win, gather momentum and became Features.
Red Hat also sponsors a community Linux distribution, Fedora. The Fedora community continually tests and resolves issues with the upstream features then integrates them into an operating system released twice a year.
Anyone can use Fedora to see this features in action, even if they continue to evolve. At Red Hat we focus on those features that best serve our customer business needs; we dedicate our quality assurance resources to test, harden and certify this set of features to ensure enterprise level performance and interoperability.
Code that started life in the upstream community becomes part of the solutions our customers rely on to solve real business problems.
With our experience and involvement throughout the process Red Hat brings real value to our customers as the trusted leader in Open Source.
Oggi è arrivato a casa il volantino MediaWorld, e trovandoci uno degli ultimi netbook di ASUS ad un ottimo prezzo ci stavo già facendo un pensierino, quando... noto con dispiacere che monta la scheda video Intel GMA 500 (Poulsbo) di cui ho già parlato in una precendente occasione.
Ora, rispetto al post precedente la situazione è leggermente migliorata perchè Adam Williamson è riuscito ad assemblare da varie fonti un driver funzionante, ma solo per Fedora 11 e comunque dipendente dal "solito" blob binario; se siete tra i (s)fortunati possessori di portatili con questa scheda video, potete trovarli in RPMFusion.
Morale della favola, lo lascio volentieri a negozio; peccato, sembrava proprio una bella macchinetta...
Tutti i nuovi utenti di Fedora imparano presto che ci sono pacchetti non disponibili nei repository, anche quando la loro licenza sarebbe accettabile, a causa del fatto che sono gravati da patent (brevetti).
E' opinione comune, e non solo nella comunità Open Source, che le patent sul software siano deleterie ovvero che impediscano l'innovazione invece di favorirla. Tuttavia, fino ad ora è stato sempre molto difficile difendersi dalle denunce, anche quando basate su patent che appaiono quantomeno "discutibili", come sanno bene Red Hat e Novell, denunciate per aver usato "senza permesso" nei loro prodotti i workspace multipli.
Ora pare che ci sia una speranza che la situazione cambi, sotto forma della decisione che la corte suprema degli Stati Uniti dovrà prendere sul caso conosciuto come in re Bilski, in cui la Red Hat ha presentato un documento a supporto della posizione che, per essere brevettabile, un procedimento deve passare il cosidetto "machine-or-transformation" test.
Se la corte suprema confermasse questa regola, le patent sul software diventerebbero impossibili da ottenere e quelle esistenti automaticamente invalidate.
Qualunque sia il risultato finale, si tratterà di una decisione molto importante per cui sicuramente se ne riaprlerà.
In base al programma attuale la versione Beta di Fedora 12 sarà disponibile il 10 Ottobre prossimo e coinciderà con il blocco (freeze) del repository per cui fino alla release ufficiale (il 10 Novembre) saranno aggiornati solo pacchetti che risolvano bug critici.
Nell'attesa è possibile già valutare il lavoro del Design Team, che ha sviluppato il tema del mosaico per generare le diverse immagini che compongono l'artwork, visitando la pagina del wiki dedicata.