Noto (direi con piacere) che una feature in più si è aggiunta alla lunga lista della novità di Fedora 11. Infatti, il driver Nouveau sarà utilizzato di default per le schede grafiche NVidia.
Per chi non lo sapesse, il progetto Nouveau mira a produrre un driver open source per le schede NVidia, incluso il support all'accelerazione 3D. Da notare che questo avviene _senza_ nessun tipo di supporto da parte di NVidia, neanche sotto forma di documentazione.
Ancora peggio il driver nv, che è incluso in XOrg e che è mantenuto da sviluppatori interni alla NVidia, è sì open source, ma il codice è offuscato in modo che risulti difficile estrarne qualunque tipo di informazione.
Per questo motivo applaudo al raggiungimento di un livello di funzionalità sufficiente per rimpiazzare il driver nv con nouveau, ma sopratutto un plauso alla Red Hat per aver assunto uno degli sviluppatori del driver con lo specifico scopo di accelerarne lo sviluppo.
Maggiori dettagli su questo recente articolo di phoronix.
Thursday, February 26, 2009
Tuesday, February 24, 2009
Test Day 26 Febbraio: Crash Catcher
La prossima giornata di test si svolgerà giovedì e riguardarà la feature Crash Catcher.
Il Crash Catcher è un sistema che, in caso una applicazione vada in crash (Segmentation Fault), è in grado di collezionare una serie di dati sul problema, generare un report sulla base di queste informazioni e infine inviare tale report al bug tracker appropriato.
Ovviamente la speranza è che, rendendo più facile l'invio per l'utente finale ed avendo la possibilità di collezionare i dati necessari al debug, gli sviluppatori siano facilitati nel risolvere il problema.
Il Crash Catcher è un sistema che, in caso una applicazione vada in crash (Segmentation Fault), è in grado di collezionare una serie di dati sul problema, generare un report sulla base di queste informazioni e infine inviare tale report al bug tracker appropriato.
Ovviamente la speranza è che, rendendo più facile l'invio per l'utente finale ed avendo la possibilità di collezionare i dati necessari al debug, gli sviluppatori siano facilitati nel risolvere il problema.
Sunday, February 22, 2009
Red Hat arruola la comunità per combattere i patent trolls
Liberamente tradotto dal blog di Paul Frields, Fedora project leader:
Nel 2007, IP Innovation ha presentato una denuncia control Red Hat e Novell. IP Innovation è una sussidiaria di Acacia Tecnologies. In caso non li aveste mai sentiti nominare, sono considerati i più litigiosi tra i patent troll degli USA, il che significa che non producono alcun valore che non sia soldi sottratti da quelli che denunciano (o che che minacciano di denunciare) per questioni di patent. Loro sostengono che si stia violando una loro patent su una interfaccia utente con workspace multipli. Difficile dire con esattezza cosa significhi (cosa che è spesso un problema delle patent sul software), ma sembra proprio che sia una funzionalità che usano praticamente tutti i programmatori e gli utenti finali.
La patent è stata chiesta il 25 Marzo 1987 da alcune persone dello Xerox/PARC, il che significa che qualunque "prior art" che sia databile anteriormente sarebbe utile, ancora più utile se fosse databile prima del 25 Marzo 1986 (questo significa che tutti gli esempi in Linux non possono essere d'aiuto visto che Linus Torvalds ha iniziato a scrivere il kernel Linux nel 1991.
In questo caso il dipartimento legale di Red Hat ha preso alla lettera lo spirito dell'open source, lo stesso che sostiene il progetto Fedora, nella lotta contro i patent troll arruolando la comunità per assistere la difesa nell'identificazione di questa prior art.
La Red Hat da sempre è passata dalle "parole" sullo sviluppo open source ai "fatti", che si tratti di rilasciare codice, promuovere lo sviluppo upstream e sponsorizzare la crescita sostenibile del FOSS oppure proteggere i suoi clienti e i membri della comunità; ora, stanno facendo un passo ulteriore invitando tutti noi a partecipare alla lotta contro questo tipo di ridicole azioni legali.
Sicuramente gli avvocati della Red Hat farebbero comunque tutto perchè i buoni alla fine prevalgano, ma il fatto che siano disposti a rendere il processo aperto ai contributi della comunità è una occasione da non perdere. Siete pronti a combattere il lato oscuro con un po' di archeologia digitale? Allora visitate il sito Post Issue Peer to Patent per avere tutte le informazioni sulla materia e sui modi per contribuire. Si tratta di un sito gestito dalla New York Law School in collaborazione con l'ufficio brevetti USA (US Patent and Trademark Office)
Nel 2007, IP Innovation ha presentato una denuncia control Red Hat e Novell. IP Innovation è una sussidiaria di Acacia Tecnologies. In caso non li aveste mai sentiti nominare, sono considerati i più litigiosi tra i patent troll degli USA, il che significa che non producono alcun valore che non sia soldi sottratti da quelli che denunciano (o che che minacciano di denunciare) per questioni di patent. Loro sostengono che si stia violando una loro patent su una interfaccia utente con workspace multipli. Difficile dire con esattezza cosa significhi (cosa che è spesso un problema delle patent sul software), ma sembra proprio che sia una funzionalità che usano praticamente tutti i programmatori e gli utenti finali.
La patent è stata chiesta il 25 Marzo 1987 da alcune persone dello Xerox/PARC, il che significa che qualunque "prior art" che sia databile anteriormente sarebbe utile, ancora più utile se fosse databile prima del 25 Marzo 1986 (questo significa che tutti gli esempi in Linux non possono essere d'aiuto visto che Linus Torvalds ha iniziato a scrivere il kernel Linux nel 1991.
In questo caso il dipartimento legale di Red Hat ha preso alla lettera lo spirito dell'open source, lo stesso che sostiene il progetto Fedora, nella lotta contro i patent troll arruolando la comunità per assistere la difesa nell'identificazione di questa prior art.
La Red Hat da sempre è passata dalle "parole" sullo sviluppo open source ai "fatti", che si tratti di rilasciare codice, promuovere lo sviluppo upstream e sponsorizzare la crescita sostenibile del FOSS oppure proteggere i suoi clienti e i membri della comunità; ora, stanno facendo un passo ulteriore invitando tutti noi a partecipare alla lotta contro questo tipo di ridicole azioni legali.
Sicuramente gli avvocati della Red Hat farebbero comunque tutto perchè i buoni alla fine prevalgano, ma il fatto che siano disposti a rendere il processo aperto ai contributi della comunità è una occasione da non perdere. Siete pronti a combattere il lato oscuro con un po' di archeologia digitale? Allora visitate il sito Post Issue Peer to Patent per avere tutte le informazioni sulla materia e sui modi per contribuire. Si tratta di un sito gestito dalla New York Law School in collaborazione con l'ufficio brevetti USA (US Patent and Trademark Office)
Saturday, February 21, 2009
A lezione da Fedora
E' nata di recente una iniziativa per promuovere la divulgazione degli strumenti e delle applicazioni offerte da Fedora.
Si chiama Fedora Classroom e si svolge con cadenza mensile su IRC (canale #fedora-classroom in irc.freenode.net); ad ogni appuntamento sono previste una serie di presentazioni accompagnate da una sessione di domande e risposte.
Gli argomenti sono piuttosto diversificati, sia nei temi che nel livello di difficoltà, per cui ognuno può trovare qualcosa di interessante da seguire. Qualche esempio tratto dai passati appuntamenti:
Si chiama Fedora Classroom e si svolge con cadenza mensile su IRC (canale #fedora-classroom in irc.freenode.net); ad ogni appuntamento sono previste una serie di presentazioni accompagnate da una sessione di domande e risposte.
Gli argomenti sono piuttosto diversificati, sia nei temi che nel livello di difficoltà, per cui ognuno può trovare qualcosa di interessante da seguire. Qualche esempio tratto dai passati appuntamenti:
Thursday, February 19, 2009
Configuring git send-email to use Gmail SMTP
Lately, I am using git for tracking my work on upstream sources.
When I decided to actually send one patch to a project's mailing list, I found it natural to attempting it the git's way, which is by using the
Now, it turned out I had to overcome some hurdles to be actually able to send the email from my Fedora 10, using Gmail as the outgoing SMTP server.
First problem, if you previously installed git with
Then, add the correct configuration variables with the following:
Now it's ready: the command
Optionally, it is possible to skip the password prompt by adding it to the configuration with:
Lastly, I found a packaging bug so that git-email does not pull some perl libraries required for this to work, so I had to manually install perl-Authen-SASL (
UPDATE: The packaging bug is now fixed, and the commands were updated to also work Fedora 11.
When I decided to actually send one patch to a project's mailing list, I found it natural to attempting it the git's way, which is by using the
git send-email
command.Now, it turned out I had to overcome some hurdles to be actually able to send the email from my Fedora 10, using Gmail as the outgoing SMTP server.
First problem, if you previously installed git with
yum install git
that does not include the send-email command; fix this with yum install git-email
.Then, add the correct configuration variables with the following:
$ git config --global sendemail.smtpserver smtp.gmail.com
$ git config --global sendemail.smtpserverport 587
$ git config --global sendemail.smtpencryption tls
$ git config --global sendemail.smtpuser your_email@gmail.com
Now it's ready: the command
git send-email patch-name
will ask you for some info about the email sender (you can change the From: field) and recipient, your Gmail password and then it will send the email.Optionally, it is possible to skip the password prompt by adding it to the configuration with:
$ git config --global sendemail.smtppass your_password
Lastly, I found a packaging bug so that git-email does not pull some perl libraries required for this to work, so I had to manually install perl-Authen-SASL (
yum install perl-Authen-SASL
).UPDATE: The packaging bug is now fixed, and the commands were updated to also work Fedora 11.
Monday, February 16, 2009
Test Day 19 Febbraio
Ormai ci troviamo a metà del ciclo di sviluppo di Fedora 11 e molte delle feature programmate sono già a buon punto.
Il team QA (Quality Assurance) ha iniziato quindi ad organizzare delle giornate di test per verificarne lo stato di avanzamento sul maggior numero di macchine possibile.
Per questo chiunque abbia una macchina, anche non nuovissima, e voglia di partecipare al Test Day della feature "Boot in 20 Secondi" può seguire le istruzioni della pagina dedicata e riportare i risultati che ottiene.
Il team QA (Quality Assurance) ha iniziato quindi ad organizzare delle giornate di test per verificarne lo stato di avanzamento sul maggior numero di macchine possibile.
Per questo chiunque abbia una macchina, anche non nuovissima, e voglia di partecipare al Test Day della feature "Boot in 20 Secondi" può seguire le istruzioni della pagina dedicata e riportare i risultati che ottiene.
Thursday, February 5, 2009
Fedora 11 Alpha
Con un paio di giorni di ritardo rispetto a quanto pianificato è stata rilasciata la versione Alpha di Fedora 11.
Questa è la prima occasione per tutti i curiosi di testare quali saranno le novità della prossima release e partecipare alla fase di test.
In particolare, a chi volesse dilettarsi con l'utilizzo della alpha è raccomandato di controllare la pagina dello stato corrente prima di riportare bug sul tracker.
La nuova versione è scaricabile dal sito del progetto Fedora via torrent o download diretto.
Questa è la prima occasione per tutti i curiosi di testare quali saranno le novità della prossima release e partecipare alla fase di test.
In particolare, a chi volesse dilettarsi con l'utilizzo della alpha è raccomandato di controllare la pagina dello stato corrente prima di riportare bug sul tracker.
La nuova versione è scaricabile dal sito del progetto Fedora via torrent o download diretto.
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